Effects of hydration strategies on competitive squash performance

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Bibliographische Detailangaben
Italienischer übersetzter Titel:Effetti delle strategie di idratazione sulle prestazioni da squash competitivo
Deutscher übersetzter Titel:Der Einfluss von Hydratationsstrategien auf die Leistung im leistungssportlich betriebenen Squash
Autor:Fritz, S.; Toriola, A.L.; Neveling, N.
Erschienen in:Medicina dello sport
Veröffentlicht:66 (2013), 3, S. 363-374, Lit.
Format: Literatur (SPOLIT)
Publikationstyp: Zeitschriftenartikel
Medienart: Elektronische Ressource (online) Gedruckte Ressource
Sprache:Englisch, Italienisch
ISSN:0025-7826, 1827-1863
Schlagworte:
Online Zugang:
Erfassungsnummer:PU201405004364
Quelle:BISp

Abstract des Autors

Squash racket is a high intensity sport, which places considerable demand on the body’s energy system. There is currently little information in the literature concerning the effects of squash racket on hydration status and performance. The objectives of this study were to determine if squash players do dehydrate during competitive squash-play and evaluate the effect of fluid loss on their performance. Thirteen elite male squash players (aged 23.8 +/- 3.26 years) volunteered to participate in the study. Following a VO2max test and fat percentage measurements, subjects completed two further sessions on a squash court on separate days in which measurements of body weight, bioelectrical impedance analysis, hematocrit, and hemoglobin were undertaken and a squash specific movement test (ghosting test) was performed before and after match-play. The same protocol was used during sessions A (no fluid consumption) and B (fluid consumption). During session B, the subjects consumed a total of 400 mL tap water (200 mL after game 1 and 200 mL after game 2). The findings of the study suggest that the squash players’ body weight decreased during both session A (74.78 kg to 73.78 kg) and session B (74.66 kg to 73.93 kg). Both sessions A and B recorded significant changes when the pre- and post-match body weights were compared. The largest fluid loss during the study was 1.33 percent during session A (no fluid consumption). Osmolality increased during both session A (291.53 to 296.46 mOsm/kg) and session B (295.69 to 298.15 mOsm/kg) but a significant difference was only recorded during session A (without fluid consuming). Significant changes in intracellular and extracellular water content were recorded (P<0.05). There was an improvement during sessions A and B when comparing pre- and post-match results for the squash-specific movement test. Whilst significant alterations in a number of hydration markers were observed, the results of the study support the notion that squash racket players should drink water during competitive games lasting 30 minutes or longer, if the player started the match fully hydrated. Further research is necessary to confirm the present findings. Verf.-Referat

Abstract des Autors

Lo squash è uno sport ad alta intensità, che richiede un notevole fabbisogno energetico. Attualmente ci sono poche informazioni in letteratura sugli effetti dello squash sullo stato di idratazione e sulle prestazioni. Gli obiettivi di questo studio erano determinare se i giocatori di squash si disidratino durante lo squash competitivo e valutare l’effetto della perdita di liquidi sulle loro prestazioni. Tredici giocatori di squash maschi d’elite (età 23,8 +/- 3,26 anni) hanno partecipato volontariamente allo studio. A seguito di test VO2max e misurazioni della percentuale di grasso, i soggetti hanno completato due ulteriori sessioni su un campo da squash in giorni diversi, durante i quali sono state effettuate misurazioni del peso corporeo, analisi di impedenza bioelettrica, ematocrito ed emoglobina ed è stato eseguito un test specifico del movimento dello squash (test fantasma) prima e dopo la partita. Lo stesso protocollo è stato utilizzato durante le sessioni A (nessun consumo di liquidi) e B (consumo di liquidi). Durante la sessione B, i soggetti hanno consumato un totale di 400 ml di acqua del rubinetto (200 ml dopo la partita 1 e 200 ml dopo la partita 2). I risultati dello studio suggeriscono che il peso corporeo dei giocatori di squash sia diminuito sia durante la sessione A (da 74,78 kg a 73,78 kg), sia durante la sessione B (da 74,66 kg a 73,93 kg). Entrambe le sessioni A e B hanno registrato cambiamenti significativi nel confronto tra peso corporeo pre e post-partita. Tuttavia, la massima perdita di liquidi durante lo studio è stata dell’1,33 per cento durante la sessione A (nessun consumo di liquidi). L’osmolalità è aumentata sia durante la sessione A (da 291,53 a 296,46 mOsm/kg) sia durante la sessione B (da 295,69 a 298,15 mOsm/kg), ma una differenza significativa è stata registrata solo durante la sessione di A (senza consumo di liquidi). Sono state registrate variazioni significative nel contenuto di acqua intracellulare ed extracellulare (P<0,05). C’è stato un miglioramento durante le sessioni A e B nel confronto pre- e post-partita per quanto riguarda i risultati del test specifico del movimento da squash. Mentre sono state osservate alterazioni significative in un numero di marcatori di idratazione, i risultati dello studio supportano l’idea che i giocatori di squash dovrebbero bere acqua durante le partite competitive di durata pari o superiore a 30 minuti, se il giocatore ha iniziato la partita completamente idratato. Sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i risultati attuali. Verf.-Referat