Sport activity of children and adolescents with hemophilia

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Bibliographische Detailangaben
Italienischer übersetzter Titel:L’attività sportiva di bambini e adolescenti affetti da emofilia
Deutscher übersetzter Titel:Die Sportaktivität von Kindern und Jugendlichen mit Hämophilie
Autor:Szymkuć-Bukowska, Iwona; Kurylak, Andrzej; Cisowska-Adamiak, Małgorzata; Mackiewicz-Milewska, Magdalena; Hagner, Wojciech
Erschienen in:Medicina dello sport
Veröffentlicht:69 (2016), 2, S. 204-214, Lit.
Format: Literatur (SPOLIT)
Publikationstyp: Zeitschriftenartikel
Medienart: Elektronische Ressource (online) Gedruckte Ressource
Sprache:Englisch, Italienisch
ISSN:0025-7826, 1827-1863
Schlagworte:
Online Zugang:
Erfassungsnummer:PU201612009293
Quelle:BISp

Abstract des Autors

BACKGROUND: At present, hemophilia treatment enables the patients to lead active lives and practice various sport disciplines. The aim of this study was to analyze the physical activity levels in children and adolescents with severe and moderate hemophilia A and B compared to their healthy peers. METHODS: This retrospective cohort study included 67 boys with established hemophilia and their 91 healthy peers. The studied group included 62 (92.54%) patients with hemophilia A and 5 (7.46%) individuals with hemophilia B. Sixty of the examined boys (89.55%) had severe hemophilia and seven (10.45%) had moderate hemophilia. Familial pattern of the disease was observed in 30 (44.78%) participants. RESULTS: As many as 51 out of 67 children with hemophilia (76.12%) engaged in at least one sport discipline, while 16 (23.88%) subjects were not involved in any form of sport activity. Only two boys with hemophilia participated in physical education classes at school. The majority of hemophiliac boys engaged in swimming or cycling (n=32 each), the others participated in football (N.=9), table tennis (N.=7), basketball (N.=3), or running (N.=2). CONCLUSIONS: Despite prophylactic infusions, the level of sport activity in boys with hemophilia is relatively low.

Abstract des Autors

OBIETTIVO: Al giorno d’oggi, il trattamento dell’emofilia consente ai pazienti di condurre una vita attiva e praticare diverse discipline sportive. Obiettivo del presente studio è stato quello di analizzare il livello di attività fisica in bambini e adolescenti affetti da emofilia A e B grave e moderata e di confrontarlo con quello dei loro coetanei sani. METODI: Il presente studio di coorte retrospettivo ha incluso 67 bambini e ragazzi di sesso maschile con emofilia conclamata e 91 loro coetanei sani. Il gruppo studiato comprendeva 62 (92,54%) pazienti affetti da emofilia A e 5 (7,46%) soggetti con emofilia B. Sessanta dei pazienti esaminati (89,55%) soffrivano di emofilia grave, mentre sette (10,45%) soffrivano di emofilia moderata. In 30 (44,78%) partecipanti è stata osservata la presenza di un carattere familiare della malattia. RISULTATI: Cinquantuno dei 67 giovani pazienti affetti da emofilia (76,12%) sono risultati impegnati in almeno una disciplina sportiva, mentre 16 (23,88%) soggetti non sono risultati coinvolti in alcuna forma di attività sportiva. È emerso che soltanto due soggetti affetti da emofilia partecipavano alle lezioni di educazione fisica a scuola. La maggior parte dei pazienti emofiliaci praticava nuoto o ciclismo (N.=32 ciascuno), mentre gli altri erano impegnati nel calcio (N.=9), nel tennistavolo (N.=7), nella pallacanestro (N.=3) o nella corsa (N.=2). CONCLUSIONI: Nonostante le infusioni profilattiche, il livello di attività sportiva dei pazienti pediatrici affetti da emofilia è relativamente basso.