Incidence of injuries and illnesses in 32nd America’s Cup yacht racing

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Bibliographische Detailangaben
Italienischer übersetzter Titel:Incidenza di infortuni e malattie alla 32º America’s Cup yacht racing
Deutscher übersetzter Titel:Das Auftreten von Verletzungen und Krankheiten beim 32. America’s Cup Segelrennen
Autor:Belli, A.; Della Bella, G.; Mollo, M.L.; Garcovich, C.; Foti, C.
Erschienen in:Medicina dello sport
Veröffentlicht:63 (2010), 2, S. 239-253, Lit.
Format: Literatur (SPOLIT)
Publikationstyp: Zeitschriftenartikel
Medienart: Gedruckte Ressource Elektronische Ressource (online)
Sprache:Englisch, Italienisch
ISSN:0025-7826, 1827-1863
Schlagworte:
Online Zugang:
Erfassungsnummer:PU201103002585
Quelle:BISp

Abstract

The aim of the study was to determine the incidence and severity of injuries and illnesses incurred by a professional America’s Cup yacht racing sailing crew during the preparation for and partecipation in the challenge for the 2004/2007 America’s Cup in Valencia. A prospective study design was used over 36 months of sailing and training. All injuries and illnesses sustained by the 35 professional male crew team members requiring medical treatment were recorded, including the diagnosis, nature, location, and mechanism of injury. The volume of sailing and training were recorded and the severity of incidents were determined by the number of days absent from both sailing and training. In total, 380 injuries and 180 illnesses were recorded, with an overall incidence of 10.6 incidents/1000 sailing and training hours (injuries, 7.3; illnesses, 3.3). The upper limb was the most commonly injured body segment (40 perecent), followed by the spine and neck (30 percent). The most common injuries were joint/ligaments sprains (27 percent) and tendinopathies (20 percent). The incidence of injury was significantly higher in training (17.2) than sailing (4.4). The most common activity or mechanism of injury was non-specific overuse (24 percent), followed by impact with boat hardware (15 percent) and weight training (13 percent). "Grinders" had the highest overall injury incidence (15.4), and "bowmen" had the highest incidence of sailing competition injuries (6.4). Most of the illnesses were upper respiratory tract infections (44 percent). The data from this study suggest that America’s Cup crew team members are at a similar risk of injury to athletes in other non-collision team sports. Prudent allocation of preventive and therapeutic resources, such as comprehensive health and medical care, well designed conditioning and nutritional programmes and appropriate management of recovery should be adopted by America’s Cup teams in order to reduce the risk of injury and illnesses. Verf.-Referat (geändert)

Abstract

L'obiettivo è stato di determinare l’incidenza e gravità degli infortuni e delle malattie sostenute da un team professionale di velisti dell’America’s Cup durante la preparazione e la partecipazione alla sfida per l’America’s Cup 2004/2007 a Valencia. È stato utilizzato un disegno di studio prospettico per 36 mesi di navigazione e allenamento. Tutti gli infortuni e le malattie occorse ai 35 membri professionali maschi dell’equipaggio che hanno richiesto un intervento medico sono state registrate, riportando diagnosi, natura, localizzazione e meccanismo del trauma. Il volume di navigazione e allenamento sono stati registrati e la gravità degli infortuni è stata determinata in base al numero di giorni di assenza dalla navigazione e dall’allenamento. In totale sono state registrate 380 infortuni traumatici e 180 malattie, con un’incidenza generale di 10,6 incidenti/1000 ore di navigazione e allenamento (traumi 7,3; malattie 3,3). L’arto superiore è risultato il segmento più frequentemente interessato (40 per cento), seguito da colonna e collo (30 per cento). I traumi più frequenti erano lesioni articolari/legamentose (27 per cento), e tendinopatie (20 per cento). L’incidenza di traumi era significativamente superiore in allenamento (17,2) rispetto alla gara (4,4). L’attività o meccanismo traumatico più comune era un aspecifico overuse (24 per cento), seguito dall’impatto con parti dell’imbarcazione (15 per cento) e allenamento con i pesi (13 per cento). I grinder risultavano i più affetti da traumi in assoluto (15,4) mentre i prodieri presentavano l’incidenza maggiore di lesioni traumatiche durante la competizione (6,4). La maggior parte delle malattie erano rappresentate da infezioni delle alte vie respiratorie (44 per cento). I dati di questo studio suggeriscono che i membri di un team dell’ America’s Cup sono esposti ad un rischio di infortuni simile agli atleti di sport non di contatto. Una amministrazione prudente delle risorse preventive e terapeutiche, come una gestione ampia della salute e delle cure, una preparazione ben disegnata e programmi alimentari appropriati, e una corretta gestione dei recupero dovrebbero essere adottati dai team di America’s Cup per ridurre il rischio di infortuni e malattie. Verf.-Referat (geändert)