Abstract des Autors

Background: Heterogeneous playing surfaces could influence movements in wheelchair tennis, modifying also functional performance parameters which could be reflected in the athletes’ fatigue level. The purpose of this study was to define the modifications in coordinative and conditional abilities after a match by means of the analysis of non-linear speed comparing hard courts and clay courts. Methods: Twelve wheelchair tennis players played 12 matches, of which 6 on clay courts and 6 on hard courts. Before and after the matches, the participants performed the Twist and Sprint Wheelchair Test and data collected before and after each event were compared. Results: The t-test did not highlight significant differences regarding the test on the clay court (C) before (C0=10.03 s) and after (C1=10.04 s) the match. The test performed on the hard court (H) showed significant variations (P<0.05, ES=0.20, -2%) between data collected before (H0=9.61 s) and after (H1=9.43 s) the match. Conclusions: A wheelchair tennis match that lasts less than 90 minutes does not lead to decrements of performance brought about by fatigue, regardless of the playing surface. Speed with changes of direction improves significantly after having played on hard courts, because of the continuous stimulation of specific coordination and the negligible friction force caused by this surface.

Abstract des Autors

Obiettivo: Differenti superfici di gioco potrebbero influenzare i movimenti del tennis in carrozzina, modificando anche i parametri funzionali della prestazione che potrebbero riflettersi sui livelli di fatica degli atleti. L’obiettivo di questo studio è stato di definire le modificazioni delle capacità coordinative e condizionali in seguito ad un match per mezzo dell’analisi della velocità non lineare confrontando la terra rossa e il cemento. Metodi: Dodici giocatori di tennis in carrozzina hanno disputato 12 partite, di cui 6 su terra rossa e 6 su cemento. Prima e dopo gli incontri, i partecipanti hanno effettuato il Twist and Sprint Wheelchair Test e sono stati comparati i dati raccolti prima e dopo ogni evento. Risultati: Il t-test non ha evidenziato significative differenze riguardo il test su terra rossa (C) prima (C0=10,03 s) e dopo (C1=10,04 s) il match. Il test effettuato su cemento (H) ha mostrato differenze significative (P<0,05, ES=0,20, -2%) comparando i valori prima (H0=9,61 s) e dopo (H1=9,43 s) il match. Conclusioni: Un match di tennis in carrozzina di durata inferiore a 90 minuti non comporta peggioramenti di performance indotti dalla fatica neuro-muscolare, indipendentemente dalla superficie di gioco. La velocità con cambi di direzione migliora significativamente dopo aver giocato su cemento, a causa della continua stimolazione della coordinazione specifica e della trascurabile forza di attrito su questa superficie.