Visual training: neuro-visual enhancement in athletes

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Bibliographische Detailangaben
Italienischer übersetzter Titel:Visual training: potenziamento neuro-visivo negli sportivi
Deutscher übersetzter Titel:Visuelles Training: neuro-visuelles Enhancement bei Sportlern
Autor:Tranchita, Eliana; Segnalini, Alessandro; Licoccia, Giulia; Sferra, Yuri; Marchegiani, Chiara
Erschienen in:Medicina dello sport
Veröffentlicht:70 (2017), 3, S. 282-287, Lit.
Format: Literatur (SPOLIT)
Publikationstyp: Zeitschriftenartikel
Medienart: Elektronische Ressource (online) Gedruckte Ressource
Sprache:Englisch, Italienisch
ISSN:0025-7826, 1827-1863
DOI:10.23736/S0025-7826.17.03179-9
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Online Zugang:
Erfassungsnummer:PU201807005189
Quelle:BISp

Abstract des Autors

Background: Sport-Vision is a new method which helps enhancing visual abilities in athletes who practice any kind of sport, especially in disciplines in which ball speed is crucial. Methods: In this study were used biofeedback instruments, based on cortical answers (CRT), able to stimulate optical fibers and occipital cerebral cortex. Visual evoked potentials (VEP) were measured to evaluate improvements in retino-cortex conduction time. Results: After 10 training sessions 18 athletes on a total of 20, showed objective and subjective improvements in overall visual ability. Conclusions: This method is able to enhance athletes visual ability, reaching a condition of ipervision and reducing retino-cortex conduction time that could lead to an improvement in sport performance of athletes.

Abstract des Autors

Obiettivo: La Sport-Vision è una metodica che consente di migliorare le capacità visive degli atleti di tutte le discipline sportive e in particolare di quelle in cui la velocità della palla ha un ruolo centrale. Metodi: In questo studio sono state utilizzate apparecchiature di biofeedback basate sulla risposta corticale (CRT), in grado di stimolare le vie ottiche e la corteccia cerebrale del lobo occipitale, sede della funzione visiva. Sono state inoltre effettuate le misurazioni dei potenziali evocati visivi (PEV) per valutare i miglioramenti nel tempo di conduzione retino-corticale. Risultati: Dopo dieci sedute di allenamento 18 atleti su 20 hanno riportato miglioramenti oggettivi e soggettivi della capacità visiva nel suo complesso. Conclusioni: Si è dunque evidenziato che con questa metodica di potenziamento neuro-sensoriale si possano concretamente incrementare le capacità visive degli atleti, raggiungendo una condizione di ipervisione, e una riduzione del tempo di risposta retino-corticale che potrebbero portare ad miglioramento delle prestazioni sportive.