Comparison of knee proprioception between congenitally and late blind people

Gespeichert in:
Bibliographische Detailangaben
Italienischer übersetzter Titel:Confronto della propriocezione del ginocchio tra persone con cecità congenita e acquisita
Deutscher übersetzter Titel:Ein Vergleich der Propriozeption des Knies bei Menschen mit angeborener Blindheit und späterer Erblindung
Autor:Rashid, Hossein F.; Zarandi, Zinat; Norashteh, Ali A.
Erschienen in:Medicina dello sport
Veröffentlicht:70 (2017), 1, S. 93-103, Lit.
Format: Literatur (SPOLIT)
Publikationstyp: Zeitschriftenartikel
Medienart: Elektronische Ressource (online) Gedruckte Ressource
Sprache:Englisch, Italienisch
ISSN:0025-7826, 1827-1863
DOI:10.23736/S0025-7826.16.02762-9
Schlagworte:
Online Zugang:
Erfassungsnummer:PU201807005154
Quelle:BISp

Abstract des Autors

Background: Vision as a part of sensory system plays an important role in posture control and it is to be expected that the efficiency of motor control will be affected by the lack of visual input. Blind individuals have to adjust the habitual motor control strategies and develop new strategies. To better underestand the changes in the sensory system of blind people, this study aimed to compare knee proprioception between congenitally and late blind people. Methods: Ten congenitally blind (CB) people, ten late blind (LB) people and ten sighted humans (SH) participated. We measured knee joint proprioceptive acuity through active repositioning in 45˚ of knee flexion using an isokinetic dynamometer. Knee joint position sense scores are reported as: the relative error (RE) as the true difference between the target and matching angles, the absolute error (AE) estimates that a subject underestimates or overestimates the target angle, and the error variations (EV) as standard deviation of the RE. Results: The knee joint position sense scores (RE, AE, EV) for CB group were the lowest ones compared to other groups. The CB had the least AE scores in active repositioning than other groups but it was just significant between CB and LB (P=0.019) and CB group showed significantly more accurate proprioception than LB group in AE scores. There was no significant difference between the CB and SH groups. These results may reflect brain organization according to better non-visual perceptual abilities in the CB subjects and the relationship between proprioceptive acuity in adulthood and non-visual spatial experience during early development. Conclusions: These findings have practical implications for those seeking to design effective interventions for promoting performance and ameliorating depressive symptoms throughout blind people. There are adaptations after sensory alternation in congenitally blind people. In this study according to the results, it seems that late blind people need available and ongoing training to increase proprioception and balance.

Abstract des Autors

Obiettivo: La vista come parte del sistema sensoriale riveste un ruolo importante nel controllo della postura e ci si deve attendere che l’efficienza del controllo motorio risulti influenzata dalla mancanza di un input visivo. Le persone non vedenti devono modificare le strategie abituali di controllo motorio e svilupparne di nuove. Per comprendere meglio i cambiamenti nel sistema sensoriale dei non vedenti, lo studio si è prefissato di confrontare la propriocezione del ginocchio tra soggetti con cecità congenita e acquisita. Metodi: Hanno partecipato dieci persone con cecità congenita (CB), dieci con cecità acquisita (LB) e dieci vedenti (SH). Abbiamo valutato l’acuità propriocettiva dell’articolazione del ginocchio attraverso il riposizionamento attivo a 45° di flessione del ginocchio utilizzando un dinamometro isocinetico. I punteggi relativi alla percezione della posizione del ginocchio sono così riportati: l’errore relativo (RE) come la reale differenza tra l’angolo target e quello corrispondente, l’errore assoluto (AE) come la sottovalutazione o la sopravvalutazione dell’angolo target e le variazioni dell’errore (EV) come la deviazione standard dell’errore relativo. Risultati: I punteggi relativi alla percezione della posizione dell’articolazione del ginocchio (RE, AE, EV) per il gruppo CB sono stati i più bassi rispetto agli altri gruppi. Tale gruppo presentava i punteggi di AE più bassi nel riposizionamento attivo, ma ciò risultava significativo solo tra CB e LB (P=0,019). Inoltre, il gruppo CB ha mostrato una propriocezione significativamente più accurata rispetto a quello LB nei punteggi AE. Non sono state riscontrate differenze significative tra i gruppi CB e SH. Tali risultati potrebbero riflettere l’organizzazione del cervello secondo capacità percettive non visive migliori nei soggetti con cecità congenita e il rapporto tra acuità propriocettiva in età adulta e esperienza spaziale non visiva durante il primo sviluppo. Conclusioni: Tali risultati hanno conseguenze pratiche per coloro che cercano di concepire interventi efficaci per promuovere la prestazione e migliorare i sintomi depressivi in tutte le persone non vedenti. Stando ai risultati dello studio, sembra che le persone che diventano non vedenti necessitino di una formazione disponibile e continua per aumentare la propriocezione e l’equilibrio.