Cardiopulmonary exercise test in athletes and coronary diseases

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Bibliographische Detailangaben
Italienischer übersetzter Titel:Test cardiopolmonare da sforzo negli atleti e nelle patologie coronariche
Deutscher übersetzter Titel:Kardiopulmonaler Belastungstest bei Sportlern und bei Koronarerkrankungen
Autor:Salvati, Annamaria; Ora, Josuel; Donatucci, Bruno; Rogliani, Paola
Erschienen in:Medicina dello sport
Veröffentlicht:69 (2016), 2, S. 289-296, Lit.
Format: Literatur (SPOLIT)
Publikationstyp: Zeitschriftenartikel
Medienart: Elektronische Ressource (online) Gedruckte Ressource
Sprache:Englisch, Italienisch
ISSN:0025-7826, 1827-1863
Schlagworte:
Online Zugang:
Erfassungsnummer:PU201612009300
Quelle:BISp

Abstract des Autors

The cardiopulmonary exercise test (CPET) is an important test to evaluate fitness and endurance in athletes. Competitive sports represent the most extreme stress to which the body can be exposed. Differently from pathological conditions where the CPET is used to evaluate the limiting factor or to explore some specific conditions such as dyspnea or exercise intolerance, in athletes it is designed to optimize peak performance and to personalized exercise prescriptions. For sport doctors a deeper understanding on which physiological limiting factors are involved during an exercise test is crucial. Physical ability of an athlete’s body is determined by the quality of external breathing, cardiovascular functions and by features of metabolism related to the tissue breathing and transport of substrates. Physiological testing of athletes requires the correct description and evaluation of sports-specific variables and specific devices simulating the real sport of athletes have to be used. This short review will summarize the role of CPET in high fit athletes, describing the main parameters used (V’O2max, LT) and their limits and the use of the CPET in some specific conditions to rule out cardiovascular diseases.

Abstract des Autors

Il test da sforzo cardiopolmonare (TCP) è un test fondamentale per valutare lo stato di allenamento e la resistenza negli atleti. Gli sport competitivi rappresentano lo stress più estremo al quale l’organismo può essere esposto. Diversamente dalle condizioni patologiche nelle quali il TCP è usato per valutare i fattori che limitano la tolleranza allo sforzo o per studiare alcune condizioni specifiche come la dispnea di origine sconosciuta, negli atleti esso è ideato per ottimizzare le prestazioni e viene utilizzato per le prescrizioni personalizzate di allenamento. Per i medici dello sport una profonda conoscenza dei fattori fisiologici coinvolti nella limitazione dell’esercizio è di estrema importanza. La capacità fisica di un atleta è determinata dall’ottimizzazione della respirazione, delle funzioni cardiovascolari e del metabolismo correlate alla respirazione tissutale ed al trasporto dei substrati. I test fisiologici su atleti richiedono la corretta descrizione e valutazione di variabili e dispositivi sport specifici legati allo sport svolto dall’atleta. Questa breve revisione ha lo scopo di riassumere il ruolo del TCP negli atleti di alto livello, analizzando i principali parametri utilizzati (massimo consumo di ossigeno - VO2MAX, soglia lattica - LT) e l’uso del TCP in alcune condizioni specifiche per escludere le patologie cardiovascolari.