Abstract des Autors

We report the case of a young athlete affected by an atrial septal defect in a potential variant of Holt-Oram Syndrome (HOS). He has always carried out competitive activity in the absence of symptoms. The integrated approach of medical history and of 12-lead ECG have led us to look for an ostium secundum-type atrial septal defect (OS-ASD). The suspected disease was subsequently documented with echocardiography. The diagnosis was corroborated from the presence of left anterior hemiblock (LAH) and right ventricular conduction delay on resting ECG and from history remark of polydactyly on the left foot. Thus, history, ECG and Echocardiography could provide sufficient information for an accurate diagnosis as well as, for decision making.

Abstract des Autors

Riportiamo il caso di un giovane atleta affetto da un difetto del setto interatriale tipo ostium secundum (DIA-OS) in una potenziale variante di sindrome di Holt-Oram. Il giovane praticava attività sportiva competitiva in assenza di sintomi, ma era risultato rivedibile alla visita di idoneità sportiva per sospetta iniziale miocardiopatia dilatativa. L’approccio integrato dell’anamnesi e del tracciato ECG ci ha spinto a cercare la presenza di un DIA-OS; il sospetto diagnostico è stato confermato dall’ecocardiografia. Il sospetto diagnostico era sorto per la presenza sul tracciato ECG di un moderato ritardo di conduzione intraventricolare destra ed emiblocco anteriore sinistro (EAS) e per il riscontro anamnestico di polidactilia al piede sinistro (corretta in età infantile). ECG, anamnesi e riscontro ecocardiografico hanno guidato alla diagnosi ed indirizzato la terapia con un’impianto di device atriale.