Abstract des Autors

AIM: Development is a complex and continuous process that leads to an organized practical and special capacity. Purposes of this study were: 1) to compare force sense in childhood and prepuberty and puberty; 2) to evaluate the effects of physical activity on force sense in children and adolescent. METHODS: This cross-sectional study encompassed 135 children divided in six groups (active-child, N.=15; non-active-child, N.=30; active-prepubertal, N.=15; non-active-prepubertal, N.=30; active-pubertal, N.=15; non-active- pubertal, N.=30). Force sense evaluated through reproduction of main strength (50% of maximum isometric voluntary contraction) using a dynamometer. All data was analyzed using two-way analysis of variance. RESULTS: Comparing to non-active counterparts, active subjects showed lower absolute angular errors, but there is no significant differences (P>0.05). The results showed there is a significant main effect for groups in strength absolute errors (P=0.018). No significant main effect observed for activity and groups in strength relative errors (P>0.05). The results demonstrated that there is a significant difference between prepuberty and puberty groups in strength absolute errors. One possible mechanism might arise through an altered sensibility of muscle sensory receptors, with different levels of muscle contraction in puberty group regarding to increase in maximum isometric voluntary contraction results from growth spurt. CONCLUSION: Further investigation on the subject would be necessary, according to the importance of proprioception in motor control and gait in early life and differences in properioception and force sense results.

Abstract des Autors

OBIETTIVO: Lo sviluppo è un processo complesso e costante che conduce a una capacità pratica e specifica organizzata. Obiettivi del presente studio sono stati quelli di: 1) confrontare il senso di forza nell’infanzia, nella prepubertà e nella pubertà; 2) valutare gli effetti dell’attività fisica sul senso di forza in bambini e adolescenti. METODI: Al presente studio trasversale hanno preso parte 135 ragazze suddivise in sei gruppi (ragazze attive, N.=15; ragazze non attive, N.=30; ragazze attive in età prepuberale, N.=15; ragazze non attive in età prepuberale, N.=30; ragazze attive in età puberale, N.=15; ragazze non attive in età puberale, N.=30). Il senso di forza è stato valutato attraverso la riproduzione della forza principale (50% della massima contrazione volontaria isometrica) utilizzando un dinamometro. Tutti i dati sono stati analizzati mediante l’analisi della varianza a due vie. RISULTATI: Rispetto alle controparti non-attive, le ragazze attive hanno mostrato errori angolari assoluti più bassi, ma non è stata rilevata alcuna differenza significativa (P>0,05). I risultati hanno indicato che esiste un significativo effetto principale per i gruppi negli errori assoluti della forza (P=0,018), mentre non è stato osservato alcun effetto principale significativo per l’attività e i gruppi negli errori relativi della forza (P>0,05). Infine, i risultati hanno mostrato che esiste una differenza significativa tra i gruppi di ragazze in età prepuberale e puberale negli errori assoluti della forza. Un possibile meccanismo esplicativo potrebbe derivare da un’alterata sensibilità dei recettori sensoriali muscolari, con diversi livelli di contrazione muscolare nel gruppo di soggetti in età puberale, in relazione all’aumento della massima contrazione volontaria isometrica dovuto agli scatti di crescita. CONCLUSIONI: È necessario svolgere ulteriori indagini su questo argomento, poiché la propriocezione riveste un ruolo importante nel controllo motorio e nell’andatura durante la prima infanzia e perché i risultati hanno mostrato differenze in relazione a propriocezione e senso di forza.