Influence of the cervical spine positioning in the oximetry and capacity for resistance exercise

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Bibliographische Detailangaben
Italienischer übersetzter Titel:Influenza del posizionamento del rachide cervicale nell‘ossimetria e nella capacità di svolgere un esercizio di resistenza
Deutscher übersetzter Titel:Der Einfluss einer Positionierung der Halswirbelsäule auf Oximetrie und Leistungsfähigkeit bei einer Kraftübung
Autor:Pereira, B. Coelho; Pereira, A. K. F. da Trindade C.; Oliveira, C.V. Coutinho de; Silva, A.S.
Erschienen in:Medicina dello sport
Veröffentlicht:67 (2014), 1, S. 83-92, Lit.
Format: Literatur (SPOLIT)
Publikationstyp: Zeitschriftenartikel
Medienart: Elektronische Ressource (online) Gedruckte Ressource
Sprache:Englisch, Italienisch
ISSN:0025-7826, 1827-1863
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Online Zugang:
Erfassungsnummer:PU201409008388
Quelle:BISp

Abstract des Autors

The aim of this paper was to evaluate the influence of the cervical spine positioning in plasma oxygen saturation and capacity for resistance exercise in young and previously trained adults. Fifteen subjects (20.9 +/- 2.3years) of both genders who are used to perform resistance exercises, participated in the study. In a randomized and cross-over design, they perform lateral flexion of the shoulder (flying machine), until concentric failure. Pulse oximetry was checked before, during and after each series. Blood samples were collected for verification of lactate in the range of one to three minutes after the end of each series. The saturation measurements performed immediately post exercise showed no differences between the control and the experimental procedures, as well as the lactatemia. However, the exercise performed in the experimental procedure resulted in lower drop in O2 saturation during exercise than in control procedure (96.6 +/- 1.2 to 94.1 +/- 1.5 percent and 97.0 +/- 0.8 to 90.3 +/- 5.8 percent respectively, P<0.05). Despite the lower fall in O2 saturation during the exercise in the experimental procedure, this phenomenon was not accompanied by better exercise tolerance. This can be explained by some aspects, as: other factors (as vascularization and partial pressure of oxygen in the tissues) also are implicated in artery-venous difference, which has influence in O2 availability to the muscles; the metabolic character of exercise employed could be a limiting step on O2 delivery. The rectification of the cervical part of the column in order to improve oxygenation while performing resistance exercises until concentric failure is able to minimize the drop in oxygen saturation during a series of resistance exercise, but is not able to improve tolerance for this exercise. Verf.-Referat

Abstract des Autors

Obiettivo del presente lavoro è stato quello di valutare l’influenza della posizione della spina cervicale in saturazione di plasma di ossigeno nella capacità di resistenza agli esercizi in giovani adulti precedentemente allenati. Quindici soggetti (20,9 +/- 2,3 anni) di ambo i generi, usati per eseguire gli esercizi di resistenza, partecipano allo studio. In un programma di scambio casuale, i soggetti eseguono delle flessioni laterali della spalla (fly machine) fino al cedimento muscolare nella fase concentrica delle ripetizioni. Il pulsiossimetro viene consultato prima, durante e dopo ogni serie di esercizi. Vengono raccolti campioni di sangue per analizzare il lattato ematico nell’intervallo di uno a tre minuti dopo la fine di ogni serie di esercizi. Il misuramento della saturazione eseguito immediatamente dopo gli esercizi non mostra differenze tra il controllo e le procedure sperimentali, così come la lattacidemia. Comunque, durante gli esercizi eseguiti dentro le procedure sperimentali risulta una flessione nella saturazione di O2 in confronto agli esercizi eseguiti nelle proce dure di controllo (96,6 +/- 1,2 per cento a 94,1 +/- 1,5 per cento e 97,0 +/- 0,8 per cento fino a 90,3 +/- 5,8 per cento rispettivamente, P<0,05). Nonostante la flessione nella saturazione di O2 durante gli esercizi nella procedura sperimentale, questo fenomeno non è stato accompagnato da una migliore tolleranza agli esercizi stessi. Questo può essere spiegato in alcuni modi: anche altri fattori (come vascolarizzazione e parziale pressione dell’ossigeno nei tessuti) sono implicati nella differenza arteriosa-venosa, la quale ha influenza nella disponibilità di O2 nei muscoli; il carattere metabolico degli esercizi impiegati potrebbe essere un fattore limitante nel rilascio dell’O2. La rettifica della parte cervicale della colonna vertebrale, per migliorare l’ossigenazione durante l’esecuzione di esercizi di resistenza fino al cedimento muscolare concentrico, è capace di minimizzare la flessione della saturazione di ossigeno durante una serie di esercizi di resistenza, ma non è capace di migliorare la tolleranza agli esercizi stessi. Verf.-Referat