Effects of aerobic and anaerobic training on inflammatory markers in rats

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Bibliographische Detailangaben
Italienischer übersetzter Titel:Effetti dell’allenamento aerobico ed anaerobico sugli indici infiammatori nei ratti
Deutscher übersetzter Titel:Der Einfluss von aerobem und anaerobem Training auf Entzündungsmarker bei Ratten
Autor:Mogharnasi, M.; Gaeini, A.A.; Sheikholeslami Vatani, D.; Faraji, H.
Erschienen in:Medicina dello sport
Veröffentlicht:64 (2011), 1, S. 21-30, Lit.
Format: Literatur (SPOLIT)
Publikationstyp: Zeitschriftenartikel
Medienart: Gedruckte Ressource Elektronische Ressource (online)
Sprache:Englisch, Italienisch
ISSN:0025-7826, 1827-1863
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Online Zugang:
Erfassungsnummer:PU201207005279
Quelle:BISp

Abstract

The purpose of present study was to determine the effects of exercise type and a detraining phase on some inflammatory markers in rats. Twelve week old rats (N.=66) were divided into three groups: aerobic (55-85% VO2max, [N.=24]), anaerobic (100% VO2max or over, [N.=24]) and no training controls (N.=18). Exercise training was performed by treadmill running 3 day per week for 12 weeks. Six rats per aerobic and anaerobic group were maintained in detraining status from 8th week to end of the study. Serum samples were obtained after initial session, 8th week and 12th week for measurement of the IL-1β, TNF-α and sICAM-1. After initial session, IL-1β, TNF-α and sICAM-1did not changes. IL-1β, TNF-α and sICAM-1 decreased in aerobic group, whereas these factors were increased in anaerobic and control groups at the end of study. After detraining, IL-1β, TNF-α and sICAM-1 returned to the initial session levels. In conclusion, one bout of exercise does not alter markers of inflammation. Anaerobic training evokes significant increase in inflammatory markers, which may associated with progression of atherosclerotic diseases. In contrast, aerobic training plays a significant role in prevention of cardiovascular disease resulted in significant reduction of inflammatory markers. In addition, detraining period for 2 weeks was associated with loss of some adaptations after 8 weeks training period. Verf.-Referat

Abstract

Lo scopo del presente studio è di determinare nei ratti gli effetti su alcuni indici infiammatori del tipo di esercizio svolto e della fase di interruzione dell’esercizio. Ratti di dodici settimane (66 in totale) sono stati divisi in tre gruppi: aerobico (55-85% del VO2max [24 ratti]), anaerobico (100% VO2max o superiore [24 ratti]) e gruppo di controllo. L’esercizio è stato eseguito mediante corsa su tapis roulant 3 giorni a settimana per 12 settimane. 6 ratti del gruppo aerobico e anaerobico sono stati tenuti in stato di detraining dall’ottava settimana fino al termine dello studio. Campioni di siero sono stati prelevati dopo la sessione iniziale, dopo l’ottava e la dodicesima settimana per la misurazione di IL-1β, TNF-α e sICAM-1. Dopo la sessione iniziale i valori di IL-1β, TNF-α e sICAM-16 sono rimasti invariati. IL-1β, TNF-α e sICAM-1 sono diminuiti nel gruppo aerobico, mentre questi fattori sono diminuiti nei gruppi anaerobico e di controllo alla fine dello studio. Dopo la fase di detraining IL-1β, TNF-α e sICAM-1 sono ritornati ai livelli di inizio sessione. In conclusione, un periodo di esercizio non altera gli indici infiammatori. L’allenamento anaerobico comporta un aumento significativo degli indici infiammatori che può essere associato alla progressione delle patologie aterosclerotiche. Al contrario l’allenamento aerobico ha un ruolo significativo nella prevenzione della malattia cardiovascolare legato alla significativa riduzione degli indici infiammatori. Inoltre il periodo di 2 settimane di detraining è stato associato alla perdita di alcuni adattamenti dopo un periodo di allenamento di 8 settimane. Verf.-Referat