Abstract

Oxidation of fatty free acids is higher during physical activity at 55-75 percent of maximum oxygen consumption (VO2max). To determine individual maximum fat oxidation (FAT Max), several previous studies have utilized graded ergometric tests in experimental laboratory settings. The aims of the study were to determine in a sample of female competitive soccer players both VO2max and FAT Max by means of a field test (Léger’s Speed Run Test). The study sample was nine women (mean age 22+/-6.8 years; body-mass index [BMI] 21.96+/-1.67). Each subject underwent Léger’ test until exhaustion. The variables (exhaustion time [Et] maximal running speed [Vmax], cardiac and metabolic values [HR, VO2, RER, FAT] were recorded by indirect calorimetry. Et 7.19+/-1.48; Vmax 11.9+/-0.9 (km/h); FAT Max 0.73+/-0.28 g/min, equal to 72.87+/-20.30 percent of bioenergetic substrates. The mean FAT Max was reached in 1.24+/-0.43 min from the start of the test at a mean speed of 8.9+/-0.4 km/h at a mean intensity of 84.23+/-6.81 percent HR Max and 69.69+/-14.15 percent VO2max. There was a significant correlation between VO2max and FAT Max values; linear regression analysis showed a negative significant correlation between VO2FAT Max and FAT Max with RER at rest. The findings are comparable with those obtained in an experimental laboratory setting. With this experimental field protocol, both cardiorespiratory fitness and maximum lipidic power (FAT Max) can be determined. Verf.-Referat (geändert)

Abstract

Gli acidi grassi sono maggiormente ossidati quando l’attività fisica è eseguita tra il 55-75 pere cento del massimo consumo d’ossigeno (VO2max). I test ergometrici incrementali di laboratorio sono stati utilizzati, da alcuni autori, per la determinazione della massima ossidazione lipidica (FAT Max) individuale. Lo scopo del nostro studio è stato quello di determinare con un test da campo (Léger, Speed Run Test) contestualmente sia il VO2max che il FAT Max in un gruppo di calciatrici di alto livello agonistico. Allo studio ha preso parte un gruppo di nove soggetti (N.=9) con una età media di 22+/-6,8 anni e un indice di massa corporea (IMC) di 21,96+/-1,67. Ogni soggetto è stato sottoposto al test di Lèger fino al momento dell’esaurimento (TE) e sono state registrate le variabili sia cardiache che metaboliche (FC, VO2, RER, FAT) col metodo della calorimetria indiretta e la velocità massima di percorrenza (Vmax). Il TE è stato di 7,19+/-,48 e la Vmax è stata di 11,9+/-0,9 (km/h); il FAT Max è stato di 0,73+/-0,28 g min-1, pari al 72,87+/-20,30 peer cento dei substrati bio-energetici. Il nostro campione raggiungeva il FAT Max mediamente a 1,24+/-0,43 minuti dall’inizio del test e a una velocità di 8,9+/-0,4 km/h, quando l’intensità dello sforzo era pari all’84,23±6,81 per cento del la FCMax ed al 69,69+/-14,15 per cento del VO2max. VO2max e FAT Max mostravano tra loro regressioni positive significative; inoltre le regressioni tra i valori di VO2FAT max e FAT Max col valore di RER a riposo erano inverse e significative. Il nostro studio fornisce valori sovrapponibili con quelli ottenuti con metodiche sperimentali di laboratorio. Riteniamo che con la metodologia descritta in questo studio sia possibile determinare, contestualmente, sia il fitness cardiorespiratorio che la massima potenza lipidica (FAT Max).